Visita al laboratorio di Marco Ferrigno

Il 15 novembre ho partecipato alla visita guidata al laboratorio di Marco Ferrigno organizzato nell’ambito della manifestazione “Vedi Napoli sacra e misteriosa e poi torni” promossa dall’assessorato al Turismo del Comune di Napoli.

Marco Ferrigno, maestro dell’arte presepiale, ha mostrato ai partecipanti come si realizza un pastore in stile Settecento napoletano: la testa di terracotta è scolpita predisponendo un incavo per inserire gli occhi di vetro dipinti a mano. La testa cosi realizzata è fissata a uno scheletro di fil di ferro che permette alla figura di essere mobile. Il manichino è realizzato fissando allo scheletro della stoppa mentre gli arti sono di legno. Infine, la figura così creata è abbigliata con un vestito in seta di san Leucio e si aggiungono gli elementi di resina. Ferrigno ha anche mostrato il procedimento per invecchiare e rendere rigida la seta di san Leucio. Inoltre, abbiamo visto un collaboratore di Ferrigno mentre realizzava una statuina personalizzata.

Nella seconda parte della visita, Ferrigno ha illustrato le quattro maschere della tradizione napoletana: Pulcinella che è senza dubbio la figura più nota, la Bella Mbriana cioè lo spirito benefico della casa, lo Scartellato ovvero l’uomo con la gobba che porta fortuna e lo Sciò sciò, il venditore di amuleti contro il malocchio.

Infine, sono stati descritti alcuni personaggi immancabili su un vero presepe napoletano. I più famosi sono: Benino il giovane pastore dormiente che sogna il presepe e Ciccibacco il pastore che trasporta le botti di vino su un carro trainato da buoi. Poi ci sono Carmela la contadina che rappresenta l’abbondanza che porta pane e uova, il padre di Benino che cerca di svegliarlo dal sonno, il pastore meravigliato che non porta nulla e rimane a bocca spalancata e infine Stefania una donna nubile che non avendo figli infagotta una pietra per visitare la Madonna (potevano farle visita solo donne sposate o con figli) e aiutarla il giorno dopo la nascita di Gesù.

Ho trovato questo incontro molto interessante perché ho potuto vedere da vicino la realizzazione dei pastori apprezzando ancora di più la manualità degli artigiani. Inoltre, confesso che ho anche scoperto la storia di alcune statuine che non conoscevo. Nella bottega sono esposti anche fotografie con celebrità e attestati ottenuti dalla famiglia Ferrigno nel corso della sua lunga attività iniziata nel 1836.

La bottega di Marco Ferrigno si trova nella strada dei pastori, Via san Gregorio Armeno n. 8, al primo piano con ingresso dal negozio.

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